di Bianca Maria Sezzatini
Domenica 27 gennaio 2019, alle ore 17:00, in occasione della “GIORNATA DELLA MEMORIA” al Teatro San Carlo Lwanga è in scena “FOSSE ARDEATINE: CINQUE ITALIANI PER NESSUN TEDESCO”, scritto e diretto dal poliedrico Roberto Bencivenga. Con lui, gli attori della “Compagnia Il Palcoscenico”.
Sinossi
Il 24 marzo del 1944 si compie a Roma una delle rappresaglie naziste più terribili: l’eccidio delle Fosse Ardeatine. Trecentotrentacinque uomini vengono trucidati a seguito dell’attentato che il giorno prima a Via Rasella aveva ucciso trentatré soldati tedeschi. Sarebbero dovuti essere dieci Italiani per ogni tedesco ucciso, ma le SS sbagliarono il conteggio, e nella fretta ne giustiziarono cinque in più.
Questa è la sola ragione per la quale Kappler ed altri responsabili furono condannati alla fine del conflitto. Racconteremo, in questo spettacolo, ricco di pathos, la storia di don Pietro Pappagallo, del Colonnello Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo, del partigiano Nicola Stame, e di due giovani ebrei, il pugile Lazzaro Anticoli ed il quindicenne Michele Di Veroli: cinque delle vittime di quel giorno (quei cinque in più?). Attraverso i ricordi di una testimone dell’eccidio verranno descritti gli avvenimenti di quei terribili giorni vissuti da tutti i Romani prima della Liberazione.
Ingresso euro 10,00; ridotto (under 13 e over 65) €. 8,00
Si consiglia la prenotazione ai nn. 06 519.12.61 o 389 341.16.14
TEATRO SAN CARLO LWANGA
Via Adolfo Ravà, 31
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CHI È ROBERTO BENCIVENGA
Artista poliedrico, nasce a Roma.
Come tenore, dopo gli studi con Alessandra Gonzaga vince alcuni concorsi internazionali e debutta nel “Don Pasquale” di Donizetti a Rieti nel 1989. Nel 1992 debutta al Teatro “Verdi” di Trieste in “Addio giovinezza” di Pietri e dà così una svolta decisiva alla sua attività artistica. Comincia a cantare nei più importanti teatri italiani (dal Regio di Torino al Massimo di Palermo, al Regio di Parma, al S. Carlo di Napoli, al Comunale di Bologna) in un repertorio che spazia dalle opere di tradizione (“La Traviata”, “Rigoletto”, “Lucia di Lammermoor”, “Butterfly”, “Les Contes d’Hoffmann) a quelle del repertorio moderno (“Ariadne auf Naxos”, “Il caso Makropoulos”, “Alcassino e Nicoletta”, “Ascesa e caduta della città di Mahagonny”) fino all'operetta (“La vedova allegra”, “Parata di primavera”, “Il paese dei campanelli”, “Lo zingaro barone”, “Il paese del sorriso”).
Ha avuto inoltre la fortuna di cantare accanto a colleghi del calibro di R. Bruson, K. Ricciarelli, R. Kabaivanska, D. Dessì, F. Cossotto, I. Vinco, L. Valentini Terrani, diretto da illustri Maestri quali G. Kuhn, P. Steinberg, Lu Jia, C. Thieleman, J. Tate, A. Campori, M. De Bernart e con registi quali L. Ronconi, B. De Tomasi, M. Avogadro, G. Gallione, S. Bussotti, F. Crivelli, H. Brockhaus, G. Landi.
La sua carriera all'estero si è svolta principalmente in Giappone, in Canada, in Perù, in Belgio, in Francia, in Finlandia (dove ha ricevuto il Premio Beniamino Gigli nel 1998), in Macedonia e a Malta.
Ha inciso vari CD di musica sacra di Rossini, Donizetti, Pacini e le opere “Le lagrime di una vedova” di P. Generali con la direzione del M° E. Brizio, e “Ariadne auf Naxos” di R. Strauss con la direzione di G. Kuhn.
Come attore di prosa la sua attività è iniziata nel 1985, anno dal quale inizia un periodo in cui è stato protagonista di numerosi spettacoli di successo. Per citarne alcuni: (in teatro) “Cinecittà” (’85 e ’86) e “Alta distensione” (’88) per la regia di Antonio Calenda, con P. De Vico, A. Campori e R. Maggio; “Buonanotte Bettino” (’86-’87), “Miti e De Miti” (‘88 -’89) e “Kekkasino” (’90) al Bagaglino di Roma per la regia di P. Pingitore, con O. Lionello, L. Gullotta, P. Prati, E. Grimaldi; (in televisione) “Lulù” (’85) di Sandro Bolchi con Mariangela Melato; “Che fai, ridi?” (86) con L. Gullotta e la regia di P. Pingitore; “Un altro varietà” (‘86) di Antonello Falqui; “Investigatori d’Italia” (’87) di P. Poeti, con M. Brochard e R. Montagnani; “Per chi suona la campanella” (’87) e “Biberon” (‘89 e ‘90) di P. Pingitore.
In seguito, dedicatosi prevalentemente alla lirica, le sue apparizioni come attore si sono diradate e sono rimaste in un ambito più strettamente legato alla musica. Nel 1991 al Festival di Todi interpreta il ruolo del tenore ne “La maschera” di Bertolazziper la regia di F. Crivelli, mentre nel 1997 è tra gli allievi di Maria Callas protagonisti di “Master Class” con Rossella Falk per il Teatro Eliseo di Roma, spettacolo registrato in seguito per la Radio Svizzera Italiana nel 2001. Nel 2004-‘05 è protagonista di “Footloose” (regia di P. Rossi Gastaldi) musical al Teatro Sistina di Roma, al Nazionale di Milano e nei principali teatri italiani. Nel 2006-07 è stato con A. Calenda nello spettacolo “Operà Comique” (con T. Musumeci e P. Pattavina) in vari Teatri italiani tra i quali il “Quirino” di Roma, il “Goldoni” di Venezia, il “Rossetti di Trieste” e lo Stabile di Catania.
Continue, invece, le sue apparizioni televisive come ospite in varie trasmissioni: da “Via Teulada 66” con Loretta Goggi a “Saluti e Baci” di Pingitore, a “Tappeto volante” con L. Rispoli su TMC, a “Sotto a chi tocca” con Pippo Franco su Canale 5, a “Uno mattina”, fino a “Trenta ore per la vita” su Rete 4 con Lorella Cuccarini e Marisa Laurito, e le fiction “Carabinieri”, Vento di Ponente”, “La squadra”, “Distretto di polizia”, “L'onore e il rispetto”, “Il commissario Rex”,“Negli occhi dell'assassino”. Per Radiodue è stato protagonista del varietà “La domenica delle meraviglie” (’93) con Gianni Agus e Giorgio Bracardi e della fiction radiofonica “Una canzone al fronte” (’99) di G. Gori.
Come regista di prosa è fondatore della Compagnia Teatrale “Il Palcoscenico” con cui ha messo in scena numerosissimi spettacoli (da “Due dozzine di rose scarlatte” di De Benedetti a “Spirito allegro” di Coward, all’”Anatra all’arancia” di Sauvajon, a “Il barbiere di Siviglia” di Beaumarchais, ad “Harvey” di M. Chase, a “Non te li puoi portare appresso” di Kaufman e Hart, a "L'importanza di essere Franco" di O. Wild, fino al “Il diario di Anna Frank” di Goodrich e Hackett”, a “Le straordinarie avventure di Mary Poppins”, musical del quale ha scritto anche l’adattamento teatrale, a “Don Camillo” di Guareschi e a “Il giornalino di Gian Burrasca” da Vamba, solo per citarne alcuni) esibendosi spesso anche come attore. Ha curato anche le regie di alcune opere liriche in vari teatri italiani (“Madama Butterfly” di Puccini, “La traviata” e “Rigoletto” di Verdi, “Don Pasquale” di Donizetti).
Ha inoltre scritto, rappresentato e pubblicato alcune commedie (“Folli, sempre folli, fortissimamente folli”, “Un pastore e tre magi”, “Un regalo per la mamma”, “Se vuoi essere felice tradisci tua moglie”, “Roma-Auschwitz andata e ritorno”, “C'è sempre qualcuno che veglia su di te”) ed ha adattato per il teatro di prosa numerosi testi di diversa provenienza (tra i quali “Le avventure di Calandrino” da Boccaccio e “Don Pasquale, quasi un musical” da Donizetti, “Il fantasma di Canterville” da O. Wilde, “Il giornalino di Gian Burrasca” da Vamba, “La leggenda di Robin Hood”, e numerose fiabe per bambini tra le quali “La bella addormentata”, “Cenerentola”,“Le avventure di Pinocchio”).
Nel 2012 ha pubblicato il romanzo “UN UOMO TRA GLI ALTRI”, scritto nel 1978, per la Booksprint Edizioni. E’ inoltre autore delle musiche di scena e delle canzoni di alcune commedie musicali (“L’avventurosa avventura” di P. B. La Fonte, “Le avventure di Calandrino”, “Il fantasma di Canterville”, “La leggenda di Robin Hood” e “La bella addormentata”) e della “Messa dei Martiri”, per soli coro e orchestra, eseguita sotto la sua direzione nel giugno 2004 presso la Chiesa Valdese di Roma, nell’ambito della Festa Europea della Musica, e nel 2005 presso il Battistero di S. Giovanni in Laterano.
Fondatore e Direttore artistico della Compagnia Teatrale “IL PALCOSCENICO” rappresenta una delle realtà più vive e feconde del panorama teatrale romano.
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