giovedì 1 giugno 2023

LA STORIA DEL 2 GIUGNO, FESTA NAZIONALE


di Bianca Maria Sezzatini


Il 2 giugno, in Italia, è festa nazionale.  Dal 2 Giugno del 1946, si festeggia la nascita della Repubblica Italiana a seguito del referendum istituzionale a suffragio universale con cui gli Italiani vennero chiamati alle urne per scegliere quale governo volere tra la reggente Monarchia e la Repubblica. Gli Italiani, dopo 85 anni di monarchia, scelsero la Repubblica con 12.718.641 voti rispetto ai 10.718.502 voti per la monarchia dell’allora Casa Savoia.

A seguito di ciò i Savoia vennero condannati all’esilio. La Nuova Costituzione vietò l’esercizio dei diritti politici ai membri e ai discendenti di Casa Savoia, nonché l’ingresso in Italia ai discendenti maschi Savoia. Dopo 57 anni di esilio, i Savoia sono tornati in Italia il 15 marzo 2003.

La Parata Militare

La prima “Parata Militare” dell’Italia Repubblicana per festeggiare il 2 giugno risale al 1948 giorno in cui vennero schierati i Reparti in Piazza Venezia. Fu in tale occasione che l’allora Presidente della Repubblica, Luigi Einaudi, dopo la deposizione della corona al Milite Ignoto, assunse il comando delle Forze Armate.

Da allora, alterne vicissitudini legate alla nostra storia hanno più volte condizionato la manifestazione. Nel 1961, in occasione del centenario dell’Unità d’Italia, si svolse a Torino. Nel 1963, a seguito della morte di Papa Giovanni XXIII, fu spostata al 4 novembre. Nel 1976 fu sospesa a seguito del terribile terremoto che colpì il Friuli e ancora, negli anni a seguire, sospesa per contenere la spesa pubblica.

Dobbiamo arrivare al 4 giugno del 2000 data in cui, per volontà dell’allora presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, la Parata Militare, per la gioia di migliaia di spettatori italiani e stranieri e per la gioia dei bambini, è tornata a far parte delle celebrazioni della Festa della Repubblica.

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