mercoledì 16 novembre 2022

DUE SERATE DI GRANDE MUSICA DA NON MANCARE


di Bianca Maria Sezzatini


Due grandi serate in musica ci attendono al Piccolo Teatro Il Salotto di Pulcinella del poliedrico Vincenzo De Vivo, cantante, Direttore artistico e proprietario di questa bellissima location situata nell'elegante Via Urbana, nel quartiere Monti. 

Sabato 19 novembre è la volta di Giò Di Sarno in “VESUVIANA”.
Domenica 20 novembre CAROSOGNANDO”, con Vincenzo De Vivo e la sua Band, un omaggio musicale al grande Renato Carosone.

Due serate di grande musica assolutamente da non mancare!!!

ORARIO SPETTACOLI
sabato 19 novembre, ore 20,30
domenica 20 novembre, ore 18,00

Entrambi gli spettacoli saranno preceduti da una degustazione gastronomica rigorosamente napoletana.


INFO E PRENOTAZIONI
tel. 06 - 48.23.339
cell. 391 - 123.04.57
cell. 347 - 732.70.33
email: info@ilsalottodipulcinella.com

PICCOLO TEATRO IL SALOTTO DI PULCINELLA
Via Urbana, 11 (Rione Monti)
Direttore artistico: Vincenzo De Vivo

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GIÒ DI SARNO

Napoletana di nascita, vive e lavora a Roma da oltre vent’anni, dove da giovanissima approdò proprio per realizzare la sua carriera di artista animata da una insopprimibile vocazione per il canto. Oggi, è un’artista di successo. Da Roma, dopo una fugace ma interessante esperienza nel cinema guidata da un influente regista come Sergio Pastore, inizia una fruttuosa carriera canora esibendosi prima in alcune TV regionali (qua e là e segnatamente a Napoli) e poi in numerosi concerti in giro per l’Italia. Concerti che le consentono di maturare uno stile personale attraverso il quale ha saputo valorizzare e dare spessore al suo particolare timbro musicale, sposandolo alla sua grande capacità di donna di spettacolo e dominatrice della scena.

PICCOLO TEATRO IL SALOTTO DI PULCINELLA

Nasce nel 2015 per volere di Vincenzo De Vivo, (in foto) cantante, amante del Teatro e della Canzone Napoletana, nei locali di un ex ristorante nato nei primi del 900. Negli anni prima e dopo la guerra, di rimpetto all'ex ristorante c'era il famoso Teatro Manzoni dove andava in scena la rivista con Petrolini, Anna Magnani, Rascel, Macario e il grande Totò. Questi artisti erano frequentatori del ristorante antistante il teatro. Nel 1992 fu ristrutturato dai fratelli Vincenzo e Mario De Vivo e divenne ristorante Pulcinella. La particolarità del locale fu: la gestione verace napoletana fatta dai due fratelli, la semplicità degli arredi, il bianco delle pareti, e tre tele giganti, meravigliose. 

La prima ritrae la Napoli del 600. La seconda, un Vesuvio in eruzione illuminato da una luna stupenda. Grazie al gioco delle luci, la luna e la lava sembrano vere. La terza, dal titolo "Le Guarrettelle", di Filippo Falciatore, pittore della metà dell’ottocento, raffigurante il Maschio Angioino.

Tutto ciò diede al locale un'anima Napoletana particolare, sia per le specialità gastronomiche che per le cene spettacolo e la musica rigorosamente napoletana. Fu frequentato da una clientela nota, Napoletana e non solo. Anche le anime degli artisti del teatro di rimpetto, continuavano a frequentare il nuovo ristorante PULCINELLA. 

Dopo tredici anni di attività ristorativa il ristorante venne chiuso per poi rinascere come PICCOLO TEATRO IL SALOTTO di PULCINELLA. Le anime di questi artisti continuavano a frequentare il ristorante, ma nello stesso tempo entravano anche nel cuore di Enzo, stimolando la sua fantasia creativa, senza uscire più.

Gli artisti in coro, con Toto’ in prima fila, gli dicevano: “fallo diventare un piccolo teatro". Lui gli rispondeva: "ma è piccerillo". E loro: "nù fà nient, nun importa che è piccerillo, Enzù. È a fantasia c’adda essere grande assaie”.

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