di Bianca Maria Sezzatini
C'è grande attesa al Teatro Anfitrione per il ritorno della compagnia teatrale "Gli Esclusi" in scena da venerdì 28 febbraio a domenica 1° marco 2020 con “Perché papà è mio figlio”, una divertente commedia in tre atti scritta da Giovanni Rescigno. La regia è di Domenico Marini.
Le divertentissime ambiguità e i bizzarri fraintendimenti in una trama intrecciata da rocambolesche vicende e paradossali equivoci di famiglia dove il tema dominante è l’amore che, oggi come allora, non conosce né confini geografici, né confini di età, sicuramente produrranno nello spettatore un risultato piacevolissimo e di sicuro effetto. Un evento da non mancare!
I proventi saranno devoluti in beneficenza all'Associazione Peter Pan (malati oncologici) e all'Aisk, l'Associazione Italiana Sindrome di Kabuki (malattia genetica).
PERCHÉ PAPÀ È MIO FIGLIO
Personaggi e interpreti
Ciccillo: Domenico Marini
Eligio Frittella (amico di Ciccillo): Gianfranco Scarlata
Filomena (suocera di Ciccillo): Teresa Tufarelli
Luigino (figlio di Ciccillo): Vito Luongo
Elvira (moglie di Ciccillo): Lucialba Maggiorano
Bartolomeo (marito di Filomena): Massimo Tomassetti
Nana' (canzonettista): Rosa Rossini
Matteo (cameriere): Matteo Luongo
Carmela (cameriera): Fiorella Cucciari
Raffaele (ispettore in borghese): Gianni Palmigiani
Biglietto: posto unico in platea: €. 13,00
Orario spettacoli:
Venerdì 28 febbraio 2020, ore 17.30.
Sabato 29 febbraio 2020, ore 17.30
Domenica 1 marzo 2020, ore 21.00
TEATRO ANFITRIONE
Via San Saba, 24
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